Harry Potter e i Doni della Morte Parte I

Caratterizzazione

In primo luogo, il comportamento dei personaggi. Totalmente incoerente con gli altri libri.
Prendiamo l'unico figlio dei coniugi Dursley, nonchè cugino di Harry, Dudley. Nei libri precedenti ci si presentava come un ragazzo violento, un po' stupido, e tutto sommato fifone. Nei Doni, invece, è un ragazzo titubante e un po' timido, incerto e... mi fa quasi tenerezza ripensarci.
Va bene, certo. Io credo nel colpo di scena. Io credo nel totale sbigottimento che si può provare nello scoprire che una persona un tempo giudicata male, in fondo non lo è poi così tanto. Ma mi è sembrato che la Rowling volesse farlo apparire come "l'imbecille della situazione, ottuso e violento, ma che sotto sotto ha un cuore", tutto in una volta. Il risultato non è poi il massimo, considerato che per sei libri si è guardato Dudley come si guarda un bulletto stupido, prepotente e senza cuore, che non si fa scrupoli a prendere a pugni un bambino di dieci anni.

parliamo di qualcuno che forse potrebbe risultare più interessante, Hermione.
Che dire, a Hermione dopo la lettura del libro in questione vorrei fare una domandina: Tesoro, sei emo e non ce l'hai mai detto?
All'Hermione del DH manca solo una lametta o un taglierino e siamo a posto.
A dire il vero non mi è mai stata simpatica, lo ammetto (evito le fanfiction sul suo conto come la peste, a meno che non si parli del pairing Ron/Hermione), e pensavo che non potesse essere peggio di così. Ovviamente (sempre parlando per me) mi sbagliavo.
Confrontiamo l'Hermione de La Pietra con quella de I Doni: nel primo caso Hermione è fredda, pungente, razionale e un po' sensibile.Nel settimo libro, ogni tre secondi e mezzo lei è lì, a singhiozzare sulla spalla di Harry.
Ora come ora non saprei elencare tutti i momenti in cui si è lasciata andare ad un pianto ristoratore, so solo che, ad un certo punto, ho pensato: "Forza, Hermione! Piangi!".
Hermione frignona? Quella stessa Hermione pungente e astuta, senza molti peli sulla lingua? Quella stessa Hermione che, anche nel Prigioniero, dove aveva sempre tremila cose da fare ed era costantemente sotto stress, trovava sempre la forza di avere "il suo bel caratterino", rispondendo a tono a Ron?

A questo proposito, Ron.
Se per me con Dudley e Hermione la caratterizzazione incoerente passava inosservata, con lui no.
Tutte le sue fan (almeno, quelle che conosco io) che hanno sempre detto di amare il suo carattere un po' frignone e capriccioso si sono lamentate di come è stato reso nel settimo libro. E, a mio parere, hanno pure ragione.
Quali sono state le principali frasi del nostro adorato Ron, per quasi tutta la durata del libro?
Ho fame.
Sbrigatevi a pensare.
Mi annoio.
Ho fame.
Ora io vorrei chiedere gentilmente a Ron: Figliolo, quanti anni hai?

Remus Lupin.
Vorrei precisare subito che Remus è il mio personaggio preferito, e sono parecchio sensibile ad ogni cosa che lo riguardi, ma posso dire con certezza che... forse è l'unico che non esce poi tanto dai canoni degli altri libri, e di questo sono piacevolmente sorpresa.
In effetti, l'unico momento in cui ho pensato: "Remus, ti senti bene?" è stato quando ha attaccato Harry, dopo che lui gli ha gentilmente dato del vigliacco.
Chiariamo una cosa: Harry è un ragazzo. Come dice anche Molly, "Non è un bambino, ma non è neanche un adulto". E' legalmente maggiorenne, questo è vero... ma tu, a quarant'anni, andresti ad attaccare un diciassettenne perchè ti ha ferito nel profondo? E' una cosa che forse farebbe Sirius, molto più immaturo, ma non certo Remus.

Rapporti fra i personaggi


Sorvolando sul fatto che moltissimi altri personaggi sono stati notevolmente trascurati (Tonks che è stata utile solo al momento di partorire, Ted Lupin - nuovo personaggio, figlio di Remus e dunque con un suo "fascino" - completamente fuori, Draco Malfoy, il "secondo nemico mortale" di Harry, un povero bimbo spaesato in un mondo di cattivoni. E non va bene "La storia è incentrata sul viaggio di Harry, Ron e Hermione", perchè lo sanno anche i sassi che una storia, per riuscire VERAMENTE bene, dovrebbe lasciare almeno un pizzico di spazio a tutti), passiamo ai rapporti fra i personaggi.
Dudley e Harry.
Riaprendo una vecchia questione: Dov'è che la Rowling ha lasciato intendere - anche solo di sfuggita - che in fondo a Dudley Harry sta a cuore, nei libri precedenti?

Altro esempio, Remus e Harry (anche se, a dire il vero, questa critica abbraccia anche il sesto libro).
Nei DM Harry accusa Remus di voler fare il "sostituto di Sirius", nei suoi confronti, si impiccia negli affari suoi, gli da nel vigliacco e lo manda a quel paese. Remus, per tutta risposta, gli salta addosso pronto ad ucciderlo.
Mi viene da ridere.
Nel terzo/quinto libro quei due si salutavano a stento. Nel sesto, poichè Sirius era morto e ci voleva un "sostituto", Remus acquistava già toni molto più "confidenziali" con il figlio del suo migliore amico, e si scusava pure di non avergli scritto la letterina (Con tutto il rispetto: Ma chi lo conosce?). Nei Doni la Rowling passa subito al sodo e fa in modo che lui incoroni Harry padrino di suo figlio.
Eh, che novità. Non se l'aspettava nessuno.
Figurarsi che in una discussione di un forum, targata SPOILER, si parlava appunto del figlio di Remus, e la prima cosa che è stata detta è stata "Di sicuro sarà Harry il padrino".
Cos'è, una specie di tradizione? Restiamo quattro gatti in società? Remus non si è fatto nemmeno un cavolo di amico fidato, piuttosto che un diciassettenne che forse non camperà manco abbastanza per svolgere il suo dovere di padrino in maniera adeguata?
O forse alla Rowling garbava solo pensare che Harry, Remus, Tonks e Ted incarnassero un po' i Sirius, James, Lily e Harry di un tempo (più di una volta Harry si è autoparagonato a Sirius nel suo compito di tutore)?

Ron e Hermione.
Credo sia stata la più grande delusione di tutto il libro. Guardate il loro primo bacio. Fatto? Bene.
Ora mi chiedo: con chi credeva di avere a che fare la Rowling mentre scriveva?
No, perchè io non riesco ad immaginare qualcuno che si eccita/rimane colpito per due ragazzi che si baciano come forsennati nel bel mezzo di una guerra, per la motivazione più idiota che possa esistere.
Stimolo: Ron difende gli elfi domestici.
Momento: Nel bel mezzo di una guerra dove la gente muore a destra e manca.
Modo (ciò che più influisce): Bacio forsennato e passionale.

Interrogativi non risolti

1) Perchè Sirius è morto?
2) Cosa ha visto Dudley quando è stato attaccato da Dissennatori in OOTP?
3) Cosa intendeva Silente quando, nel sesto libro, ha detto ai Dursley che "avevano arrecato danni a Dudley"?
4) A detta della Rowling, Petunia Dursley doveva avere un ruolo importante nella storia. Con tutto il rispetto... ma dove? Se neanche si è vista, povera donna! X°D
5) Silente ha ripetuto spesso a Harry che la sua forza è la sua capacità d'amare, ma dov'è che l'amore gli è stato utile? [Edit: Da nessuna parte]
Tutte risposte che la Rowling giurava di rivelare nel settimo libro, in seguito cestinate e dimenticate.

Il duello finale

E poi giù con le morti a tutto spiano, Colin, Remus, Tonks, Malocchio, Fred, persino Edwige, che non c'entrava un fico secco (sinceramente non capisco il perchè della sua morte, non è neanche un essere umano), tutte rigorosamente trattate con una superficialità disarmante (in stile "Lista della spesa").
E vogliamo parlare dello scontro finale?
No, io non voglio parlarne, perchè semplicemente non voglio ricordarlo.
Molti hanno giustificato il duello inesistente (o meglio, identico a quello del quarto libro) dicendo che "Voldemort voleva farla finita subito".
Non è una buona scusa, per quel che mi riguarda. Posso ribattere in due modi:
1) Voldemort voleva farla finita subito, forse. Ma questo non giustifica il duello inesistente, poichè Harry avrebbe potuto dargli filo da torcere.
2) Voleva farla finita subito e si mette a chiacchierare?!
Voldemort ha strappato anni ed anni di vita e di felicità ad un sacco di persone. Lily, James, Sirius e Remus sono solo degli esempi.
Dopo quarant'anni che va avanti questa storia, si risolve tutto con una conversazione fra amici, come davanti ad un bicchiere di schock? Durante la quale, come se non bastasse, Harry chiede a Voldemort di farsi un esame di coscienza?
Due parole: NO COMMENT.
A coloro che affermano che il duello ha fatto pietà perchè Voldemort aveva fretta di uccidere Harry vorrei chiedere: se lo scontro, invece, ci fosse stato ALMENO UNA VOLTA (come giustizia avrebbe voluto), chi avrebbe pronunciato frasi come "Ma come, Voldemort non voleva farla finita subito?"
Date una risposta nella vostra testa, se volete, che sia come la penso io o meno non dovete rendermene conto, se non ne avete voglia. Nel frattempo io passo al pezzo più commuovente dell'intera faccenda, l'epilogo (Diciannove anni dopo).

L'epilogo

E' forse stato questo pezzo del libro che mi ha fatto pensare con maggior vigore "E' una fanfiction. No, è una fanfiction!".
Già l'inizio da a pensare: Quell'anno l'autunno arrivò presto... Ne ho viste A PALATE, di fyccyne che iniziano in questo modo.
E di nuovo giù con il monologo "La figlia minore si lamenta perchè vorrebbe andare a Hogwarts", lo stesso che, tempo prima, hanno inscenato i Weasley. Un tributo all'originalità.
Nel complesso, forse per la mia inferiorità mentale, ho capito solo che Lily, James e Albus sono figli di Harry e Ginny e che Rose e Hugo sono figli di Ron e Hermione. Che Victoire sia la figlia di Bill e Fleur (volatilizzati nel nulla) neanche si spiega. Forse lo si dovrebbe dedurre dal nome francese?
E Ted (non fatemi scrivere Teddy)? Neanche una particina? Che ruolo dignitoso che ha avuto nella storia.
Avrei accettato tali mancanze in una storia in un sito. Ma dal momento che la Rowling ha voluto inserire quella che sembra a tutti gli effetti una fanfiction (descrizioni fisiche e ambientali ridotte all'osso) nella sua opera, mi sento in diritto di criticarla.

Troppe persone hanno scelto di ignorare completamente il settimo libro, me compresa. E non credo che in questo c'entrino tanto le morti (io sono una fan accanita di Sirius, ma questo non mi impedisce di dire che Harry Potter e l'Ordine della Fenice è il mio libro preferito).
Ma se da qualche parte qualcuno urla ai fan "Toglietevi i paraocchi, la Rowling non è un Dio!" io rispetto le opinioni altrui, e ognuno ha i suoi gusti. Ho solo messo la cosa in discussione, tutto quì.
Un'ultima cosa, però:
Mi da fastidio quando qualcuno dice "Non mi sono piaciuti i Doni" e si sente rispondere "Ah! Sei incontentabile! Se Harry fosse morto sarebbe stato lo stesso, no?!"... Mi da un fastidio cane.
Perchè certa gente non vuole accettare, o semplicemente non capisce che NON TUTTI gli AntiSettimoLibro sono dei bamboccetti che pestano i piedini perchè Harry non è morto, perchè Hermione non si è messa con Harry (vorrei precisare che io sono una SideChicker...) o perchè Fred/Piton/Malocchio/Remus sono morti, ma anche persone SERIE che criticano un'opera letteraria come un'altra.